Continuo missione: A casa della ladra.

La casa era una delle più grandi a Kyma, molto elaborata all'esterno e con un grosso fiocco verde sulla porta, simile a quelli che a volte si mettono a Natale per variare dalla ghirlanda. La porta era spalancata e un numero folto di curiosi era lì che osservava alcuni degli anziani o dei migliori abitanti di Kyma cercare indizi, o un qualcosa di utile. Di inconfutabile c'era una lettera frammentaria di un certo Riol diretta alla padrona di casa, per il resto nulla di interessante.
IL TESTO SI INTERROMPE


un brusio... come osava parlare di falsi dei?

Poco dopo Ayumi trovò la casa. Non tanto per il grosso fiocco che stava in bella vista sulla facciata, quanto per la folla che si era radunata lì davanti. Una volta arrivata, riuscì ad entrare dentro la casa facendosi largo tra i curiosi, ricevendo sia lei che Gyo più di qualche gomitata.
Una volta dentro, sospirò e si guardò intorno. Ad una prima occhiata non vedeva nulla di strano... Alcune persone stavano controllando un pezzo di carta, forse una lettera o una mappa. Non vedeva bene, con loro davanti.

La folla non accennava a diradarsi, anzi pareva aumentare visto il numero di persone che voleva rendersi utile: sembrava comunque che in tutte le zone la situazione fosse la stessa. "era un patto, erano più persone in cobutta" era la frase che tutti ripetevano, straniti.

Riuscì, con forza di volontà, a leggere un pezzo della lettera, e sentì i seguenti mormorii sconcertati. Un patto, quindi? C'erano stati altri furti, anche a Konis? Quel fatto le premeva più del resto, vista la sua origine. Ma ormai aveva preso un impegno con quella gente, e a Konis sicuramente gli aiuti non sarebbero mancati.
-Scusate- mormorò, per farsi spazio tra la gente vicino a chi reggeva la lettera. Poi chiese:
-Avete trovato qualcosa?-

Si voltarno a guardare la nuova venuta con fare sospetto "uhm... chi saresti?" sapevano che non poteva essere la ladra, che era di Kyma, ma allora che poteva volere una straniera?

Si passò una mano tra i capelli, pernsierosa. Sperava che servisse loro aiuto, e che non le dicessero di lasciar perdere. Più che altro, ne rimarrebbe intaccato il suo orgoglio... Quando si prefiggeva una cosa, doveva portarla a termine.
-Sono qui per dare una mano- rispose, decisa. -C'è qualcosa di utile in mezzo a queste cianfrusaglie?- borbottò, ripetendo in quel modo la domanda.

Edited by • e l y • - 3/7/2009, 16:00

Si guardarono tra loro inarcando le spalle, e che avevano ormai da perdere? Porsero i frammenti di lettera alla ragazza, pur non trovandovi all'interno nulla di particolare.

Guardò i pezzi di carta che le porsero, e li prese in mano, leggendo cosa vi era scritto. Mancava un pezzo... Giusto quello più importante. Probabilmente lo aveva preso Karilde per non farsi trovare...
-Conoscete questo Riol? E' uno di Kyma?- chiese, alzando lo sguardo.

Scossero la testa "è stato qui tante volte" disse uno degli uomini "ma era di Anemos, quasi con certezza" continuò una seconda donna. "Karilde per la casa non sembra aver lasciato altro, ma siamo molti e se non si riesce a cacciare via i più non si può nemmeno controllare bene". terminò un altro.

All'ultima affermazione dell'uomo, Ayumi si voltò freddamente a guardare la folla che strabordava subito dopo loro. Si accigliò, digrignando inconsciamente i denti.
-Hey, tutti quanti, non siamo mica fenomeni da baracconi, noi! Chi non è espressamente venuto per aiutare smammi, per favore!- sbraitò, infastidita dal brusio continuo da loro emesso. Poi tornò a guardare il gruppetto davanti a lei.
-E che veniva a fare così tante volte qui, questo tipo?-

Qualcuno si spostò, altri no -era pur sempre una straniera- ma con un pò di borbottii e lamentele alla fine si riuscì a fare spazio, lasciando all'interno solo alcuni tra gli uomini e le donne accorsi prima "potrebbe esserci ancora qualcosa nella casa che potrebbe interessare?!" una mezza domanda si levò tra i presenti.

Notando che la sua domanda non aveva avuto risposta, lasciò perdere con uno sbuffo, e iniziò ad esaminare l'interno di quella casa, ora più libera: sembrava normale, ad uno sguardo non attento, ma forse avrebbero potuto trovare qualche altra cosa.

"Avanti mettiamo tutto a sotto sopra, troviamo qualcosa!" fece uno dei più anziani.

Consiglio: Partecipa alla ricerca potresti trovare la risposta alle domande.

Con un sorrisino annuì alla proposta dell'anziano. Certo, buttando tutto all'aria qualcosa l'avrebbero trovata sicuramente.
Appoggiato al muro c'era un grosso armadio, avrebbe cominciato da lì a cercare. Quindi si allontanò di poco dal gruppo e aprì le ante, rovistando freneticamente tra ciò che conteneva. Erano vestiti, più che altro... Aprì anche i cassetti.

Il lavoro era cominciato qualcuno aveva trovato una mappatura della zona intorno al tempio, ennesima prova della colpevoleza della ragazza, un momento però, sembravano esser stati segnati dei luoghi in particolare.