Continuo missione: Seguendo le indicazioni del ciondolo.

Eccoli arrivati. Il deserto si stendeva come infinito davanti a loro, una distesa di terra arida e rocce di diversa grandezza, con solo qualche pianta grassa che variava il paesaggio... Il sole batteva ancora più forte, in quel luogo. Per fortuna per loro, che con il caldo andavano d'amore e d'accordo, non era un probema.
-Bene, siamo arrivati- disse Jennifer, piena di adrenalina in corpo. Iniziò a guardarsi attentamente intorno, mentre camminava spedita, per adocchiare qualche possibile presenza umana nei dintorni.

Il ragazzo si guard intorno rigirandosi il ciondolo nelle mani "chissà chissà a chi è diretto" si sedette su un masso ma dovette rialzarsi subito "Ahi, cos'è che pizzica... e questa poi?" una soprgenza, piccola, seguita da molte altre simili, formavano una sorta di cerchio sulla roccia.

-Già, chissà...- rispose, distratta. Era troppo concentrata a captare qualsiasi presenza, per rispondergli come si deve. Solo quando lo sentì esclamare qualcosa si fermò, voltandosi per vedere cosa fosse successo.
-Cosa c'è?- chiese, avvicinandosi al ragazzo, osservando quello che anche lui stava guardando con disappunto. Erano tante piccole sporgenze... Si inginocchiò, sfiorandoli con la mano una ad una.
-E queste?- mormorò. Non potevano essere una coincidenza, formavano un cerchio perfetto... Che fossero in ogni masso? O solo in quello?

"Mai vista una cosa simile!" esclamò il rgazzo sbalordito "che cosa interessante, son appuntite da sembrare armi..."

Per poco non si tagliò, a furia di toccare quelle piccole punte. -Hai ragione, sono affilate... Chi può averle scolpite?- si interrogò, ad alta voce. Non potevano essersi formate da sole, qualcuno si era premurato di crearle. Ma a che scopo?

"Come si possono fare piuttosto? Hanno mica delle lame così affilate?! Per lavorare la pietra così serve qualcosa di davvero particolare, quasi tecnologico!" disse pensandoci.

Il ragazzino aveva ragione. E lì, a Yunkai, la tecnologia non funzionava... L'aveva sperimentato lei stessa, appena arrivata. Il suo cellulare, l'mp3... Avevano letteralmente fatto "kaput".
-Ma qui la tecnologia non funziona...- disse, fra sè e sè, senza riuscire a capire come avesse potuto fare, chiunque fosse stato. O perlomeno, la loro tecnologia, quella del loro vecchio mondo. Forse a Yunkai qualche oggetto avrebbe permesso una cosa del genere.
-Non conosci nessun oggetto che potrebbe fare ciò?- chiese. Lei ancora non sapeva molto di quel posto... Nonostante sia lì da abbastanza tempo.

"Non ne ho idea, un potente getto d'acqua corosivo per la pietra magari, ma comunque anche se capissimo il come il problema non è forse il perchè?" si chiese.

Già, giusto. Portò la mente a lavorare febbrilmente per capire il perchè di quello strano fenomeno.
-Forse serve a sorreggere qualcosa...- mormorò. Una sfera, per esempio.

Si portò davanti il ciondolo "tipo uno di questi, però più grande?" chiese.

Annuì alla domanda del ragazzo, osservando con attenzione il ciondolo. -Sì, almeno secondo me... Peccato che questo sia troppo piccolo- commentò, sfiorando la sua superficie liscia e tornando poi a guardare la strana roccia. Cos'altro poteva essere inserito lì?

Coninuava a guardarsi attorno, sperando di trovare qualcos'altro di utile, forse la chiave non era solo in quel masso.

Anche lei iniziò ad osservare intorno a lei, notando molte altre rocce lì vicino. Forse qualcun'altra di quelle aveva gli stessi segni, o anche lontanamente simili... Si alzò, avvicinandosi ad un'altro masso.

Allungò la testa alle sue spalle per vedere "che ne pensi? Oh... e quella?" un'altra roccia, piatta sopra, con incisa una forma astratta.

Si voltò nella direzione indicatale dal ragazzo, avvicinandosi a quell'altro masso, questa volta piatto e con un disegno astratto inciso su. Anche quella volta si ritrovò a sfiorare l'incisione, pensierosa. A cosa servivano quei segni? E più avanti ne avrebbero trovati altri?
-Non ho proprio idea di cosa stia succedendo...-